Quando si parla di Ubud, la maggior parte di noi pensa subito a risaie, scimmie che saltano tra le cime degli alberi, yoga all’alba e un’atmosfera spirituale che ti avvolge a prima vista. Questa piccola città nel cuore di Bali è un luogo dove i templi indù confinano con caffè alla moda e dove c’è davvero molto da fare. Vediamo insieme 13 consigli su cosa vedere e fare.
Riepilogo per chi non ha tempo di leggere l’intero articolo
- Il periodo migliore per visitare è da maggio a settembre, durante la stagione secca, quando le temperature sono più gradevoli e ci sono meno precipitazioni.
- Alloggiate o direttamente in centro (Yulia Village Inn), o in campagna tra le risaie (Kumala Ubud Villa).
- Le principali attrazioni includono la Foresta delle Scimmie (Monkey Forest), il tempio Saraswati, il Palazzo Reale e le passeggiate lungo la Campuhan Ridge Walk.
- Non perdetevi le escursioni nei dintorni a Gunung Kawi, alle terme sacre di Tirta Empul e alle risaie di Tegallalang.
- Consigli pratici: Noleggiate uno scooter per viaggiare facilmente, rispettate la cultura locale indossando un sarong nei templi e assaggiate le specialità locali nelle warung (ristoranti locali).

Ubud: Dove alloggiare
La scelta dell’alloggio a Ubud dipende principalmente dal tipo di esperienza che cercate. Avete in pratica due opzioni, ed entrambe hanno il loro fascino e i loro vantaggi.
- Alloggiare in centro città è l’ideale se volete avere tutto a portata di mano. Sarete a pochi minuti a piedi dalle principali attrazioni, ristoranti, mercati e spettacoli di danza serali. Date un’occhiata a Abipraya Ubud e Yulia Village Inn Ubud.
- Alloggiare in campagna tra le risaie è qualcosa di completamente diverso — qui vivrete la vera tranquillità balinese. Immaginate di svegliarvi al mattino con la vista di infinite terrazze verdi, dove i contadini locali stanno lavorando, mentre voi sorseggiate un caffè sulla terrazza della vostra camera. Un alloggio del genere è offerto, ad esempio, da Kumala Ubud Villa.
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13 consigli su cosa vedere e fare a Ubud
Vediamo insieme 13 consigli su cosa vedere e fare a Ubud.
Foresta delle Scimmie (Sacred Monkey Forest Sanctuary)
La foresta delle scimmie nel cuore di Ubud è un luogo che dovete semplicemente visitare. Non è solo un’attrazione turistica, ma un luogo veramente sacro con tre templi indù del XIV secolo. Qui vivono centinaia di macachi dalla coda lunga, che si sono abituati alla presenza umana, forse anche troppo. Queste scimmie intelligenti possono aprire la cerniera di uno zaino più velocemente di voi e non sono estranee a telefoni cellulari o occhiali.
Mentre passeggiate nella foresta, ricordate che state entrando nella loro casa. Le scimmie, sebbene sembrino affettuose, sono pur sempre animali selvatici. La cosa più sicura è tenere le mani vicino al corpo, non sorridere loro e, soprattutto, non offrire loro cibo — se vedono che avete qualcosa, cercheranno immediatamente di derubarvi. La foresta è bellissima non solo per le scimmie; troverete alberi magnifici, statue di divinità ricoperte di muschio e tre templi.

Tempio Pura Taman Saraswati
Uno dei templi più fotografati di Bali si nasconde a pochi passi dalla via principale di Ubud. Il tempio è dedicato alla dea Saraswati, patrona della conoscenza, dell’arte e della saggezza. La cosa più bella di questo tempio è la sua posizione. L’accesso avviene tramite un ponte su un lago pieno di fiori di loto rosa e bianchi. Quando i fiori sbocciano, è davvero come in una favola.
Il momento migliore per visitarlo è la mattina presto o prima del tramonto, quando la luce dorata è più bella e i turisti sono al minimo. Il tempio si anima anche ogni sera, quando qui si tengono spettacoli di danza tradizionali.

Palazzo Reale (Ubud Palace)
L’Ubud Palace, o Puri Saren Agung, si trova nel cuore della città ed è una testimonianza vivente della ricca storia della regione. Per secoli il palazzo è stato la residenza della famiglia reale di Ubud e ancora oggi vi risiedono alcuni discendenti. L’architettura del palazzo è un esempio del meglio dell’arte balinese: colonne in legno intagliato, cancelli decorati in oro e magnifici giardini pieni di piante tropicali.
Durante il giorno potete visitare il palazzo in tutta tranquillità e ammirare il lavoro dettagliato degli artigiani locali. La vera magia, però, inizia dopo il tramonto, quando il cortile del palazzo si trasforma in un palcoscenico teatrale. Ogni sera qui si tengono vari spettacoli di danza.
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Campuhan Ridge Walk
Se la vita in città vi stanca un po’, andate sulla Campuhan Ridge Walk — una delle escursioni più belle e piacevoli nei dintorni di Ubud. Questo sentiero di nove chilometri vi condurrà lungo le creste delle colline con viste mozzafiato su valli verdi, risaie e giungla tropicale.
L’inizio si trova a pochi passi dal centro città, il sentiero è ben segnalato e non impegnativo, quindi chiunque può affrontarlo. L’escursione è più bella la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando non fa così caldo. Lungo il percorso incontrerete abitanti locali in scooter, passerete accanto a piccoli santuari e arriverete al ristorante Sari Organic, dove potrete gustare un meritato succo fresco o un pranzo con vista sulle risaie.

Mercato dell’arte tradizionale (Ubud Market)
L’Ubud Market è il cuore della vita commerciale locale. Il mercato si estende in un grande edificio e nelle vie adiacenti, proprio nel centro della città. Qui troverete praticamente tutto ciò che il vostro cuore desidera — sculture in legno intagliate a mano, tessuti colorati, prodotti in pelle, gioielli, spezie e i tradizionali sarong che vi serviranno per visitare i templi. La negoziazione dei prezzi qui è un’arte a sé stante e i venditori si aspettano che si discuta sul prezzo. Iniziate offrendo circa un terzo del prezzo richiesto e gradualmente arrivate a una cifra equa che soddisfi entrambe le parti.

Museo Blanco
Su una collina sopra Ubud, con vista sulla valle di Campuhan, troverete un museo dedicato alla vita e all’opera del pittore Antonio Blanco. Questo artista ispano-americano si innamorò di Ubud negli anni ’50 e vi visse fino alla sua morte nel 1999. Blanco era noto soprattutto per i ritratti di belle donne balinesi, ma la sua opera comprendeva un ampio spettro, dai dipinti a olio ai collage, fino alla poesia.
Il museo è situato nella casa dove il pittore visse e creò, quindi avete un’opportunità unica di sbirciare nel mondo dell’artista. Oltre ai dipinti, vedrete anche il suo studio, il tempio di famiglia e magnifici giardini con vista sulle valli tropicali. Il figlio di Blanco, Mario, anch’egli pittore, si prende cura del museo e a volte potreste avere la fortuna di incontrarlo di persona.
Risaie di Tegallalang
A circa dieci chilometri a nord di Ubud troverete le risaie più fotografate di tutta Bali, le Tegallalang Rice Terraces. Sono il risultato di una tradizione millenaria di coltivazione del riso sui pendii montani. Le terrazze sono gestite dal sistema Subak, un tradizionale sistema di irrigazione iscritto nella lista UNESCO.

Terme sacre di Tirta Empul
A circa venti minuti di scooter a nord-est di Ubud troverete uno dei templi indù più sacri di Bali, Tirta Empul. Il nome significa “sorgente sacra” e il tempio è effettivamente costruito attorno a diverse sorgenti che la gente del posto considera curative e purificatrici.
Ogni giorno centinaia di fedeli da tutta Bali vengono qui per bagnarsi ritualmente nell’acqua sacra. Come turista, potete anche partecipare a questo rituale, basta noleggiare un sarong e seguire le istruzioni degli altri fedeli. Si inizia dalla prima sorgente e si passa gradualmente attraverso tutte, immergendo la testa nell’acqua ad ogni sorgente ed esprimendo un desiderio o una preghiera.

Valle dei Re Gunung Kawi
A circa quindici minuti di auto dalle terme sacre troverete il gioiello archeologico di Gunung Kawi, un complesso di tombe rupestri dell’XI secolo. Il percorso per raggiungerle è un’avventura in sé — dovete scendere quasi 300 gradini attraverso la valle del fiume Pakerisan, passare accanto alle risaie e attraversare un ponte di pietra sul fiume.
In fondo vi aspetta un vero spettacolo: dieci enormi tombe scavate direttamente nella parete rocciosa, ciascuna alta circa sette metri. Le tombe non sono un vero e proprio luogo di sepoltura, ma monumenti simbolici della dinastia reale Udayana. L’intero complesso è circondato da una vegetazione lussureggiante e ha un’atmosfera molto mistica. Durante il viaggio di ritorno potete riposarvi in uno dei caffè locali e bere acqua di cocco fresca.

Yoga e benessere
Ubud è la Mecca mondiale dello yoga e del benessere, quindi se vi piace praticarlo, questo è il posto dove ha un’energia ancora maggiore. In città troverete decine di studi di yoga, dai tradizionali balinesi ai moderni stili internazionali. Il più famoso è The Yoga Barn, un centro completo dove si tengono non solo lezioni di yoga, ma anche meditazioni, danze, workshop e programmi di ritiro.
Se cercate qualcosa di più intimo, andate in studi più piccoli sparsi per la città e i dintorni. Alcuni sono situati direttamente tra le risaie o nella giungla tropicale, il che conferisce alla pratica una dimensione completamente diversa.

Piantagioni di caffè e degustazioni
I dintorni di Ubud sono pieni di piantagioni di caffè, dove potete scoprire l’affascinante mondo del caffè indonesiano, incluso il famoso caffè di zibetto kopi luwak. Visitare una piantagione non è solo divertente, ma anche istruttivo — imparerete come il caffè viene coltivato, lavorato e preparato con metodi tradizionali.
Durante l’escursione vi mostreranno l’intero processo, dalla pianta di caffè alla tazza, potrete assaggiare diversi tipi di caffè e tè e spesso riceverete un piccolo assaggio gratuito di kopi luwak, uno dei caffè più costosi al mondo. L’esperienza più autentica la vivrete nelle piantagioni familiari più piccole, fuori dai principali percorsi turistici, dove i proprietari saranno felici di condividere con voi le loro conoscenze e tradizioni.

Corsi di cucina
Qual è un modo migliore per conoscere la cultura locale se non imparare a cucinare i piatti tradizionali balinesi? A Ubud troverete diverse ottime scuole di cucina che offrono corsi di un giorno e programmi di più giorni. La maggior parte dei corsi inizia con una visita al mercato locale, dove conoscerete ingredienti e spezie esotiche. Potete prenotare il corso online tramite GetYourGuide.
Poi vi sposterete in una cucina tradizionale balinese, dove imparerete a preparare piatti classici come nasi goreng (riso fritto), rendang (carne speziata), gado-gado (insalata di verdure con salsa di arachidi) o satai (carne alla griglia su spiedini). La cosa migliore è che mangerete tutto ciò che preparerete, quindi non solo ve ne andrete con nuove abilità, ma anche sazi.

Creazione di anelli
Se amate i gioielli in argento, specialmente gli anelli, come me, allora a Ubud potete creare il vostro da zero. Sceglierete il tipo di anello e poi i balinesi locali vi guideranno attraverso l’intero processo di creazione. Inizierete con un piccolo pezzo d’argento, che riscalderete, modellerete, decorerete, levigherete e luciderete voi stessi. E alla fine porterete a casa un souvenir originale.

Domande frequenti
Qual è il periodo migliore per visitare Ubud?
Il periodo ideale è da maggio a settembre, durante la stagione secca, quando le temperature sono più gradevoli (24-30°C) e ci sono meno precipitazioni. Eviterete così la stagione delle piogge, che dura da ottobre a marzo.
Quanto tempo trascorrere a Ubud?
Il minimo sono 2-3 giorni, se volete vedere le attrazioni principali. Per una conoscenza approfondita della città e delle escursioni nei dintorni, consiglio 4-5 giorni. Se cercate un riposo spirituale e volete frequentare corsi o ritiri, potete tranquillamente rimanere una settimana o più.
Avete bisogno di un’auto a Ubud o basta camminare?
Il centro di Ubud si può girare a piedi, ma per le escursioni nei dintorni (risaie, templi, cascate) uno scooter o un’auto sono indispensabili. Uno scooter si può noleggiare già per 50.000 IDR (circa 80 CZK) al giorno.
Cosa portare per visitare i templi?
Per entrare nei templi dovete avere spalle e gambe coperte. La cosa più pratica è un sarong e una sciarpa, che potete acquistare al mercato locale o spesso noleggiare all’ingresso del tempio per una piccola tassa.
Ubud è sicuro per i viaggiatori?
Sì, Ubud è un luogo molto sicuro. Il più grande “pericolo” è rappresentato dalle scimmie nella Monkey Forest e dal traffico intenso sulle strade. Basta una cautela di base quando si guida lo scooter e quando si interagisce con le scimmie.
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