Se esiste una città che ti colpisce con un mix culturale così forte da farti sentire a volte in Africa, altre in Oriente e a volte in Europa, è proprio la siciliana Palermo. Questa città è caotica, disordinata e allo stesso tempo incredibilmente bella. È come un giro selvaggio tra palazzi normanni, cupole arabe, fontane barocche e mercati che potrebbero benissimo trovarsi in Marocco.
Ho trascorso un mese intero in Sicilia e siamo tornati a Palermo più volte, perché alloggiavamo a soli 40 minuti di auto dalla città. E ogni visita è stata un po’ diversa. Anche con il nostro iperattivo figlio di un anno, Jonáš, ce l’abbiamo fatta: ci ha salvato l’autobus hop on hop off, che consiglio vivamente a tutti i genitori con bambini piccoli.
Ma ora vediamo cosa vedere e fare a Palermo.

Riassunto per chi non ha tempo di leggere l’intero articolo
- I migliori monumenti: Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, la Cattedrale, la chiesa della Martorana e San Cataldo.
- Esperienze culinarie: Visita i mercati di Ballarò, Capo o Vucciria, assaggia arancini, panelle o pane con la milza
- Spiagge: Vai a Mondello, la spiaggia cittadina più bella con sabbia bianca e acqua turchese, raggiungibile in 30 minuti di autobus dal centro
- Consigli segreti: Passeggia per la Kalsa, il quartiere hipster di Palermo, visita le catacombe dei Cappuccini o vai al Monte Pellegrino, da dove si gode di una vista mozzafiato.
- Con i bambini: Utilizza l’autobus hop on hop off: ci ha salvato con Jonáš di un anno e ci ha permesso di vedere l’intera città senza fatica

Quando visitare Palermo
Paradossalmente, è meglio andare a Palermo nel fine settimana che nei giorni feriali. Durante la settimana, dal punto di vista del traffico, è stato un vero massacro: gli italiani non rispettano le corsie, quindi da due ne fanno tranquillamente quattro, e una volta siamo rimasti bloccati nel traffico per circa 40 minuti. Cosa che non vuoi assolutamente con un bambino piccolo.
Se vuoi volare direttamente a Palermo, evita l’estate e vai in primavera o in autunno (settembre, ottobre).
In estate Palermo (luglio e agosto) è letteralmente bollente. La gente del posto che può permetterselo fugge al mare. Se hai intenzione di visitare la città in questo periodo, sappi che sarà più impegnativo, ma non impossibile. Le temperature possono facilmente raggiungere i 35 gradi e oltre.
In inverno le temperature sono di 10-15 gradi e può piovere ed esserci vento, ma non incontrerai nessun turista, quindi è il momento in cui i viaggiatori desiderosi di vivere un’esperienza più autentica di Palermo partono per la città.

Come arrivare a Palermo
Non ci sono voli diretti da Praga a Palermo, ma devi volare con uno scalo oppure volare a Catania e da lì prendere un’auto o un autobus, oppure volare a Palermo con uno scalo.
Ti consigliamo di prenotare un’auto tramite RentalCars e soprattutto di non dimenticare l’assicurazione completa. Pagala seriamente. Questo è uno dei consigli che troverai in quasi tutte le discussioni sui trasporti in Sicilia: solo un pazzo noleggerebbe un’auto in Sicilia senza una copertura completa. Capirai perché quasi subito dopo essere salito in macchina.
Dall’aeroporto al centro si arriva:
- Con l’autobus Prestia e Comande: Passa ogni 30 minuti, il viaggio dura circa 50 minuti e costa 6 € solo andata o 10 € andata e ritorno.
- In treno: Per 6,50 € ti porta in centro in un’ora.
- Taxi: Personalmente, non mi fido dei trasporti pubblici nel sud Italia e, dopo diverse “esperienze”, prendiamo un taxi. A Palermo funziona Uber.
Dove alloggiare a Palermo
Se vai direttamente a Palermo, alloggia direttamente in centro. Non vuoi davvero usare i mezzi pubblici locali per raggiungere il centro. È così inaffidabile che non vale la pena stressarsi. Per me, la cosa migliore è usare booking.com per cercare un alloggio, seleziona la vicinanza al centro e non dimenticare di leggere le recensioni.
Uno degli alloggi più belli di Palermo è Palazzo Mazzarino, che dista solo 300 m dal centro.
26 consigli su cosa vedere a Palermo
A Palermo non ti annoierai di certo e se vieni solo per un giorno, non potrai fare tutto. Personalmente consiglio almeno 3 giorni per visitare tutto.

Palazzo dei Normanni
Palazzo dei Normanni era la sede dei re siciliani e oggi ospita il parlamento regionale. Ma il vero gioiello è la cappella all’interno.
La cappella è una straordinaria combinazione di influenze bizantine, arabe e normanne. Le pareti sono ricoperte di mosaici dorati che brillano letteralmente nella penombra e il soffitto in legno decorato in stile arabo muqarnas ricorda una grotta piena di stalattiti.
Aspettati code, anche fuori stagione. Puoi saltarle acquistando i biglietti online.
Cattedrale di Palermo
La Cattedrale di Palermo è un affascinante mix di stili che riflettono la storia travagliata della città. Dall’esterno sembra un cocktail architettonico in cui si mescolano elementi normanni, gotici, barocchi e arabi. Quando sono entrata per la prima volta nella piazza con le palme e ho visto questo monumentale edificio, è stato letteralmente un momento wow.
L’interno è sorprendentemente sobrio rispetto all’esterno, ma non scoraggiarti. Visita le tombe reali, dove riposano i governanti normanni, tra cui l’imperatore Federico II.
Per 12 € puoi salire sul tetto della cattedrale, da dove si gode di una splendida vista sull’intera città e sulle montagne circostanti.

Quattro Canti e dintorni
Quattro Canti è l’incrocio delle due strade principali, Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda, che formano il cuore della Palermo storica. Ognuno dei quattro angoli è decorato con una facciata barocca con statue delle stagioni, dei re spagnoli e dei patroni di Palermo.
È il luogo più affollato della città, dove si incontrano gente del posto, turisti, artisti di strada e venditori. Il momento ideale per visitarlo è la mattina presto, quando c’è ancora relativamente poca gente.

Fontana Pretoria
A pochi passi da Quattro Canti si trova una piazza con una monumentale fontana in marmo, conosciuta anche come “Fontana della Vergogna”, che purtroppo stavano ristrutturando quando ci siamo stati noi. Ha preso il nome dalle statue nude che la decorano e che hanno scandalizzato gli abitanti del luogo nel XVI secolo, quando la fontana fu portata da Firenze.
La fontana è imponente, anche se era in fase di ristrutturazione. Se dovessi andarci e non fosse più in riparazione, si dice che la vista migliore sia dalla terrazza della chiesa di Santa Caterina, da dove puoi ammirare l’intera piazza dall’alto.

Chiese della Martorana e di San Cataldo
In Piazza Bellini si trovano due chiese, che sono un perfetto esempio di architettura arabo-normanna. La chiesa della Martorana (ufficialmente Santa Maria dell’Ammiraglio) abbaglia i visitatori con i suoi splendidi mosaici bizantini.
Proprio accanto si trova la chiesa di San Cataldo con le sue caratteristiche cupole rosse, che ricordano una moschea. L’interno è austero, ma l’atmosfera è intrisa di storia.
Entrambi gli edifici fanno parte del percorso arabo-normanno di Palermo, patrimonio dell’UNESCO. L’ingresso alla chiesa della Martorana costa 2 €, a San Cataldo 3 €.

Mercato di Ballarò
Se anche tu devi visitare tutti i mercati di ogni città, allora qui troverai pane per i tuoi denti. Non appena ti avvicini, il profumo di pesce fresco, spezie, agrumi e carne alla griglia ti colpisce il naso. Ballarò è il mercato più autentico e antico di Palermo.
Il mercato è più vivace al mattino, quando la gente del posto fa la spesa di prodotti freschi. È il luogo perfetto per assaggiare cibo di strada come panelle (frittelle di ceci) o sfincione (pizza siciliana).
Mercato Il Capo
Un altro classico mercato palermitano si trova nel quartiere storico del Capo. È più piccolo di Ballarò, ma altrettanto autentico. Passeggia per le strette vie piene di bancarelle di frutta, verdura, carne e pesce.
Mercato della Vucciria
“Vucciria” in siciliano significa “confusione” o “rumore” e questo mercato fa onore al suo nome. Storicamente è stato il mercato più trafficato della città, anche se negli ultimi anni ha perso un po’ di forza.
Ciò che rende interessante la Vucciria è il suo duplice volto: al mattino è un mercato di pesce fresco e frutti di mare, ma la sera si trasforma in un vivace quartiere con bar e bancarelle di cibo di strada, dove puoi vivere l’autentica atmosfera notturna palermitana.
Teatro Massimo
Il Teatro Massimo è il terzo teatro dell’opera più grande d’Europa e un vero orgoglio di Palermo. L’edificio neoclassico della fine del XIX secolo non ha solo un esterno mozzafiato, ma anche una fantastica acustica.
I fan del film Il Padrino ricorderanno sicuramente la scena finale del terzo episodio, che è stata girata proprio qui. Per 8 € puoi acquistare un biglietto per un tour, durante il quale imparerai a conoscere la storia del teatro e visiterai la sala principale.
Ma è sicuramente meglio assistere a un vero spettacolo, quindi se non hai un bambino piccolo come noi, vai all’opera. Sarà sicuramente fantastico. E non dimenticare di scriverci com’è stato!
Catacombe dei Cappuccini
Questo non è un posto per i deboli di cuore, ma se non avessimo avuto un bambino di un anno, probabilmente ci saremmo andati. Abbiamo fatto un’esperienza simile anche in Messico. Nelle catacombe sono esposti circa 8.000 corpi mummificati di cittadini palermitani dal XVI all’inizio del XX secolo. secolo.
Alcuni corpi sono molto ben conservati, vestiti con abiti d’epoca, altri sono ridotti a scheletri. Non so se oggi riuscirei a gestire la sezione con i bambini, compresa “Rosalia Lombardo”, una bambina di due anni morta nel 1920 e il cui corpo è presumibilmente perfettamente conservato.
Puoi leggere di più e vedere le foto qui.
L’ingresso costa 3 €. È vietato scattare foto, ma l’atmosfera del luogo ti rimarrà impressa nella memoria anche senza foto.

Orto Botanico
Vuoi delle belle foto o hai bisogno di una pausa dal trambusto della città? Oppure hai bisogno di un posto dove ci sia un po’ d’ombra? L’Orto Botanico di Palermo è un’oasi di pace con oltre 12.000 specie di piante e splendide serre. I giardini, fondati nel 1789, sono tra i più antichi orti botanici d’Italia.
Anche se la maggior parte delle persone viene qui per gli enormi alberi di fico, a me sono piaciute di più le romantiche serre.

Palazzo Chiaramonte-Steri
Questo palazzo medievale del XIV secolo fu utilizzato come sede dell’Inquisizione nel XVI secolo. Le più interessanti sono le ex celle delle prigioni, dove si possono vedere disegni e iscrizioni lasciate dai prigionieri sui muri. Oggi il palazzo appartiene all’Università di Palermo.
Palazzo Abatellis: Galleria Regionale della Sicilia
Questo palazzo gotico del XV secolo ospita una delle migliori collezioni d’arte della Sicilia. L’esposizione più famosa è l'”Annunciazione” di Antonello da Messina, un dipinto così delicato e dettagliato da toglierti il fiato.
Un’altra opera notevole è l’affresco “Il Trionfo della Morte”, un memento mori medievale che raffigura graficamente come la morte arriva per tutti, indipendentemente dalla posizione sociale.
Chiesa del Gesù
Questo gioiello barocco è spesso trascurato dai turisti, il che è un vero peccato. L’interno della chiesa è incredibilmente ricco, con intarsi di marmo, affreschi e sculture che ricoprono ogni centimetro.
Ciò che rende speciale questa chiesa è il contrasto tra il suo esterno modesto e l’interno decorato in modo abbagliante. L’ingresso è gratuito, ma un contributo per la manutenzione è ben accetto.

Palazzo Mirto
Vuoi vedere come viveva l’aristocrazia siciliana? Palazzo Mirto è una casa nobiliare completamente conservata con mobili, dipinti, arazzi e arredi originali.
Il tour ti condurrà attraverso i saloni di rappresentanza, le stanze private, la biblioteca e la cucina. È come viaggiare indietro nel tempo al XIX secolo.
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
Questa piccola chiesa con le sue caratteristiche cupole rosse è uno dei luoghi più fotogenici di Palermo. Fu costruita nel XII secolo sul sito di un’ex moschea e la sua architettura mostra chiaramente influenze musulmane.
Anche il vicino monastero con il suo tranquillo cortile e il giardino subtropicale è meraviglioso.
Il quartiere bohémien della Kalsa
La Kalsa era un tempo un quartiere arabo aristocratico, oggi è la parte più hipster di Palermo. Troverai un mix di palazzi fatiscenti, street art, negozi di design e bar alla moda.
Passeggia per Piazza Magione con le rovine della chiesa, visita la galleria d’arte moderna nell’ex palazzo o semplicemente goditi un drink in uno dei tanti bar all’aperto.

Spiaggia dell’Arenella
Cerchi un’alternativa meno affollata a Mondello? Arenella è una spiaggia di ciottoli più piccola a sud del centro città. L’acqua qui è cristallina e l’atmosfera è più locale che turistica.
Riserva Naturale di Capo Gallo
All’estremità occidentale di Mondello inizia la riserva naturale di Capo Gallo, un’area di costa calcarea selvaggia con sentieri escursionistici, piccole baie e una ricca vita sottomarina. La più bella dovrebbe essere la piccola baia di Cala dell’Osta, accessibile solo a piedi o in barca. Ancora una volta qualcosa che abbiamo dovuto saltare con il piccolo Jonáš.
Zisa
La Zisa è un palazzo medievale costruito da artigiani arabi per i re normanni. Il suo nome deriva dalla parola araba “al-aziz”, che significa “splendido”.
L’interno del palazzo è fresco anche nelle giornate estive più calde grazie all’ingegnoso sistema di ventilazione arabo, quindi è un ottimo posto dove fuggire quando fuori fa caldo (o quando piove, se vieni qui in inverno).
Villa Giulia e Foro Italico
Villa Giulia è un elegante parco del XVIII secolo con fontane e statue, dove puoi rilassarti dal trambusto della città o dove puoi portare i bambini piccoli a scatenarsi un po’. Proprio accanto si trova il Foro Italico, una passeggiata erbosa sul mare con vista sul porto e sul Monte Pellegrino.

Autobus hop-on hop-off: una salvezza per i genitori con bambini
Devo ammettere che con Jonáš di un anno, l’autobus hop-on hop-off ci ha letteralmente salvato. 10 anni fa non saremmo mai saliti su qualcosa del genere, ma poi abbiamo provato questi autobus una volta e ce ne siamo un po’ innamorati. Inoltre, Jonáš non resiste a lungo nel passeggino, quindi è stato un cambiamento gradito.
Grazie all’autobus, abbiamo potuto vedere comodamente tutti i principali monumenti, scendere dove ci interessava e risalire quando Jonáš ne aveva abbastanza. Puoi acquistare i biglietti comodamente online tramite GetYourGuide.
Spiaggia di Mondello
Quando ti stanchi della storia e dell’architettura, è ora di andare in spiaggia. Mondello è la spiaggia cittadina più bella di Palermo, con sabbia bianca e acqua turchese. Si trova a soli 11 km dal centro città ed è facilmente raggiungibile con l’autobus n. 806 in 30 minuti.
La spiaggia è fiancheggiata da cabine colorate e ville in stile liberty dell’inizio del XX secolo. Nei mesi estivi, però, purtroppo è piuttosto affollata e all’inizio di maggio c’era un problema con le alghe.
Per le famiglie con bambini, però, Mondello è l’ideale: ingresso graduale in mare, acqua pulita e tanti ristoranti nelle vicinanze.

Monte Pellegrino
Monte Pellegrino è un massiccio calcareo che si erge sopra Palermo, che Goethe definì “il promontorio più bello del mondo”. La vista sulla città e sul mare da 600 metri di altezza è davvero spettacolare.
Sulla cima si trova il santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Puoi salire in auto o in autobus, ma la vera esperienza sarà sicuramente la salita a piedi lungo l’antica via di pellegrinaggio, che attraversa la riserva naturale. Il percorso dovrebbe durare circa 2 ore ed è di media difficoltà.
Questo è qualcosa che faremmo noi se non avessimo un bambino così piccolo. Quindi sarò di nuovo felice se ci farai sapere com’è stato. Ma non dimenticare che in estate devi partire la mattina presto o è meglio lasciar perdere, per non rischiare un colpo di calore o collassare lungo il percorso.
Monreale e la sua cattedrale
A soli 8 km da Palermo si trova la città di Monreale con una delle cattedrali più impressionanti del mondo. Questo edificio del XII secolo è un capolavoro dello stile arabo-normanno e il suo interno copre oltre 6.000 m² di mosaici dorati.
L’abside centrale è dominata da un enorme mosaico del Cristo Pantocratore, che è un po’ inquietante, sembra che ti segua ovunque tu sia. Anche il vicino monastero con colonne romaniche merita una visita.
Cefalù
Cefalù è un’affascinante cittadina costiera situata a circa un’ora di treno da Palermo. Il suo centro storico con vicoli stretti, piccole piazze e la cattedrale normanna sembra uscito da una fiaba.
L’attrazione principale è però la lunga spiaggia di sabbia con acqua cristallina, apparsa anche nella serie White Lotus e sormontata dalla spettacolare rocca La Rocca. La salita alla vetta dura circa un’ora e sarete ricompensati con una vista indimenticabile sulla città e sul mare.
Cefalù è ideale per una gita di un giorno da Palermo.

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Cosa assaggiare a Palermo
Palermo è un paradiso per gli amanti del cibo. La cucina siciliana è una delle più interessanti d’Italia, con influenze della cucina araba, spagnola e greca.
Cibo da strada da non perdere:
- Arancini: Sfere di riso fritte ripiene di ragù di carne, piselli e mozzarella.
- Panelle: Frittelle di farina di ceci, tipiche di Palermo.
- Pane con la milza: Panino con milza di vitello bollita – sembra spaventoso, da vegetariani non l’abbiamo assaggiato, ma dicono che sia buono.
- Sfincione: Versione siciliana della pizza con pomodori, cipolle, acciughe e formaggio grattugiato.
- Cannoli: Cialde croccanti ripiene di crema di ricotta dolce – non è il mio preferito, ma agli altri sono piaciuti.
Domande frequenti
Quanto tempo andare a Palermo?
Secondo me, 3 giorni sono l’ideale, idealmente 5, se vuoi vedere tutto e il tuo obiettivo è principalmente Palermo.
Palermo è adatta per viaggiare con bambini piccoli?
Non proprio, noi ce l’abbiamo fatta con un bambino di un anno, ma i bambini piccoli non apprezzano i monumenti e le corse e a Palermo non ci sono posti dove portare i bambini piccoli a divertirsi, a parte i parchi e le spiagge cittadine.
Palermo è sicura?
Sì, se hai paura dei mafiosi, non li incontrerai più a Palermo.
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