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Sicilia, Italia: 34 migliori cose da vedere e da fare

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Per tutto il mese di maggio siamo partiti per la Sicilia con mio marito e il nostro Jonáš di un anno. Siamo partiti dalla Repubblica Ceca in camper, ma in Sicilia abbiamo affittato una grande casa vicino a Palermo. Il mese trascorso sull’isola più grande del Mediterraneo è stato fantastico e anche se avevamo con noi un bambino piccolo, siamo riusciti a visitarla abbastanza. Venite a scoprire con noi 33 consigli su cosa vedere in Sicilia.

Terrasini, Sicilia

Riassunto per chi non ha tempo di leggere l’intero articolo

  • Il periodo migliore per visitare la Sicilia è la primavera o l’autunno, se non volete fare il bagno – a maggio il paesaggio era meravigliosamente verde, ovunque fiorivano fiori selvatici e si poteva vedere molto senza folle di turisti.
  • Non provateci nemmeno senza un’auto con assicurazione completa – come abbiamo letto nelle discussioni: “solo uno sciocco non paga l’assicurazione completa.” Quando siamo arrivati, abbiamo capito perché – tutte le auto qui sembrano aver visto la guerra. Il trasporto pubblico funziona solo tra le città più grandi. Consigliamo di prenotare tramite RentalCars.
  • I luoghi più incredibili che ti lasceranno a bocca aperta: la spiaggia caraibica di San Vito Lo Capo, i mosaici dorati di Monreale, la maestosa Etna e la affascinante Valle dei Templi ad Agrigento al tramonto.
  • Assaggia le specialità locali – abbiamo assaggiato specialità locali come gli arancini (palle di riso fritte), poi la pasta alla Norma, la rinfrescante granita con brioche e i cannoli ripieni di dolce crema di ricotta.
  • Non perderti le escursioni alle isole circostanti – che siano le Isole Egadi con la loro incredibile acqua turchese (Favignana, Levanzo) o una gita serale intorno a Stromboli, il cui vulcano erutta piccole eruzioni ogni 20 minuti. Per le gite in barca, però, prenota i biglietti in anticipo tramite GetYourGuide.
  • Cerca alloggio tramite Booking.com e non dimenticare di leggere le recensioni – hai abbastanza soldi? Allora qui troverai il Four Seasons San Domenico Palace a Taormina (dove è stato girato White Lotus!), per noi persone normali c’è il Calanica Resort a Cefalù o l’I MORI HOTEL vicino alla bellissima spiaggia di San Vito lo Capo. Se vai alle Isole Egadi, prova l’accogliente Corte della Cava a Favignana.
Terrasini, Sicilia
Terrasini, Sicilia

Meteo in Sicilia: Quando andare?

Prima di addentrarci nei consigli specifici, qualche parola sul meteo. Noi abbiamo scelto maggio, che è stata un’ottima scelta con un bambino piccolo.

Primavera (marzo-maggio) è il periodo ideale per visitare, se non volete fare il bagno ma desiderate soprattutto vedere il più possibile senza turisti. Le temperature variano dai 15°C di marzo ai piacevoli 25°C di maggio (a fine maggio si avvicinavano già ai trenta). Il mare si riscalda gradualmente da 15°C fino a 19°C verso fine maggio, quando è già possibile fare il bagno nelle spiagge del sud. Il paesaggio è meravigliosamente verde, ovunque fioriscono fiori selvatici e agrumeti. È l’ideale per visitare monumenti o fare escursioni.

Estate (giugno-agosto) è il periodo più caldo e affollato. Le temperature raggiungono regolarmente i 30-35°C, nell’entroterra anche oltre i 40°C, il che per noi è già un inferno, ma a qualcuno piace il caldo… Il mare ha una piacevole temperatura di 24-27°C. È un ottimo periodo per una vacanza al mare, se volete tornare a casa abbronzati, ma aspettatevi folle di turisti e prezzi più alti. Se prevedete di visitare monumenti, partite presto la mattina o nel tardo pomeriggio, a mezzogiorno il caldo è insopportabile.

Autunno (settembre-novembre) è simile alla primavera. A settembre le temperature sono ancora estive (circa 28°C) con un mare piacevolmente caldo (24-25°C), ma con meno turisti. A ottobre e novembre le temperature iniziano a scendere (17-22°C), ma c’è ancora abbastanza sole. È un ottimo periodo per viaggi culturali, escursioni e per assaggiare la gastronomia locale – è il periodo della raccolta delle olive e del vino.

Inverno (dicembre-febbraio) è il meno ideale. Semplicemente fa freddo e piove. Le temperature diurne si aggirano intorno ai 12-17°C, di notte possono scendere a circa 5°C. Il mare è troppo freddo per fare il bagno (14-15°C). Nelle zone montuose come l’Etna o le Madonie può nevicare, quindi si può persino sciare. La maggior parte dei ristoranti e delle attrazioni al di fuori delle città principali potrebbe essere chiusa fuori stagione, quindi verificate tutto in anticipo, anche se gli italiani non sono molto loquaci e spesso ciò che trovate su Google non è valido.

Vacanza in Sicilia, Trapani
Trapani, Sicilia

Vacanza in Sicilia: Dove alloggiare in Sicilia?

Dipende da cosa vuoi vedere, io consiglierei quasi di spostarsi in Sicilia per riuscire a vederla tutta. Cerca alloggio tramite booking.com e non dimenticare di leggere le recensioni.

Trasporti in Sicilia: Cosa tenere a mente quando si noleggia un’auto

Per esplorare veramente l’isola consigliamo un’auto, noleggiatela tramite rentalcars e soprattutto scegliete l’assicurazione completa. Anche noi abbiamo noleggiato un’auto oltre al camper e nelle discussioni abbiamo trovato che solo uno sciocco non paga l’assicurazione completa. Quando siamo arrivati qui, abbiamo capito perché. Tutte le auto qui sembrano aver visto la guerra.

Il trasporto pubblico funziona principalmente tra le città più grandi, quindi non potrete raggiungere alcuni luoghi senza un’auto.

Trapani, Sicilia
Trapani, Sicilia

I luoghi più belli della Sicilia: 34 consigli su città, spiagge e monumenti

Ora diamo un’occhiata a cosa vedere e fare in Sicilia. Vi presenteremo i 33 luoghi più belli che dovete assolutamente vedere.

Palermo

Il capoluogo della Sicilia è caotico, rumoroso, ma pieno di vita. Ci siamo stati più volte durante il mese e, paradossalmente, è meglio andarci nel fine settimana che durante la settimana. Durante la settimana il traffico è pazzesco, con i locali che vanno al lavoro. Nel fine settimana era molto meglio. Non so però come sarà durante la stagione estiva. Assolutamente da non perdere:

Se viaggi con bambini, usa gli autobus hop on hop off che ti porteranno in giro per tutta la città.

Palermo
Palermo

Monreale e i mosaici dorati

Poco sopra Palermo si trova la cittadina di Monreale con la sua cattedrale, che è tra gli edifici religiosi più belli del mondo. L’interno è ricoperto da enormi mosaici dorati del XII secolo. L’ingresso alla cattedrale è gratuito, ma con 4€ si può salire anche sul tetto con vista su tutta Palermo.

Non dimenticate di visitare anche l’adiacente chiostro benedettino con il suo magnifico chiostro (ingresso 6€). È uno spazio bellissimo e tranquillo con una fontana al centro e 228 colonne binate, ognuna con un capitello scolpito in modo unico.

Consiglio: Parcheggia in basso sotto la città (parcheggio giornaliero 12€) e sali con l’autobus locale per 1,40€.

San Vito Lo Capo

La spiaggia più bella della Sicilia settentrionale si trova vicino alla cittadina di San Vito Lo Capo. Nella cittadina in sé non c’è molto, ma la spiaggia sembra caraibica. Sulla spiaggia si possono noleggiare lettini o comprare un proprio ombrellone in un negozio di souvenir e trovare il proprio posticino. Tre chilometri di sabbia bianca e un mare turchese cristallino impressioneranno ogni visitatore.

Nella cittadina puoi assaggiare una specialità locale – il couscous con zuppa di pesce. Questo piatto riflette l’influenza araba sulla cucina siciliana e ogni anno a settembre qui si tiene un festival del couscous. Noi siamo vegetariani, quindi non sappiamo se sia buono.

San Vito Lo Capo, vacanza in Sicilia
Trapani, Sicilia

Riserva Naturale dello Zingaro

A pochi passi da San Vito Lo Capo si trova la prima riserva naturale dell’isola – la Riserva Naturale dello Zingaro. È composta da un tratto di sette chilometri di costa selvaggia con diverse pittoresche calette con spiagge di ciottoli – Cala Tonnarella dell’Uzzo, Cala dell’Uzzo e Cala Marinella.

Queste calette sono accessibili solo a piedi tramite un sentiero costiero, quindi preparatevi con buone scarpe. L’ingresso è di 5€ a persona e considerate che nella riserva non c’è ombra né ristoro, quindi portatevi un cappello, il vostro ombrellone, crema solare e molta acqua.

Se siete già in questa zona, potete fermarvi anche nel pittoresco borgo di Scopello con vista sui caratteristici faraglioni.

Segesta, Sicilia
Segesta, Sicilia

Segesta

Abbiamo approfittato del fatto che la nonna è venuta a trovarci e ha potuto badare a Jonáš. Siamo partiti solo in due per il sito archeologico di Segesta, che ospita uno dei templi dorici meglio conservati al mondo. Si erge maestoso su una collina con vista sul paesaggio verde. Sopra il tempio, sulla cima della collina, si trova un teatro antico con vista fino al mare.

Si paga l’ingresso, ma il parcheggio all’entrata è gratuito. Per la cima con il teatro c’è un minibus, per il quale bisogna pagare un supplemento. Ma se fa caldo, lo consiglio.

Castellammare del Golfo
Castellammare del Golfo

Castellammare del Golfo

A 20 minuti dal nostro alloggio si trovava l’incantevole cittadina di Castellammare del Golfo, che per noi è diventata una delle gite più piacevoli con il nostro Jonáš di un anno.

La cittadina si estende intorno a un maestoso castello arabo-normanno che si erge sopra il golfo e offre viste mozzafiato sul mare azzurro. Con Jonáš ci siamo goduti una passeggiata sul lungomare pieno di caffè e ristoranti, peccato che la maggior parte di essi fosse ancora chiusa a maggio.

In città c’è anche la bellissima spiaggia sabbiosa Plaja, che con il suo ingresso graduale in mare era ideale anche per i piccoli viaggiatori.

Trapani e il museo del sale

La città portuale di Trapani, sulla costa occidentale, ha un bel centro storico, spiagge piacevoli, ma la principale attrazione della zona sono le saline a sud della città. Si tratta di un sistema di vasche poco profonde separate da stretti argini, dove il sale marino viene estratto con metodi tradizionali fin dai tempi dei Fenici.

Sono più fotogeniche al tramonto, quando l’acqua si tinge di rosa. In stagione si possono spesso vedere anche i fenicotteri, che si fermano qui durante la migrazione.

Visita il museo del sale nella frazione di Nubia, dove imparerai di più sulla storia e sul processo di produzione del sale. È inclusa anche una degustazione di diversi tipi di sale, incluso il caramello salato.

Museo del sale a Trapani
Museo del sale a Trapani

Erice

Sopra Trapani si erge una montagna con l’incantevole borgo medievale di Erice (750 m s.l.m.). Puoi salire in auto lungo una strada tortuosa o con la funivia. Grazie all’altitudine, qui c’è una piacevole frescura anche d’estate.

Erice ha un’atmosfera da favola – vicoli in pietra, due fortezze medievali e viste su tutta la costa occidentale della Sicilia. Non dimenticare di visitare la pasticceria Maria Grammatico, famosa per i suoi dolci di marzapane frutta di Martorana, che sembrano vera frutta.

Particolarmente suggestivo è il Castello di Venere, costruito sul sito di un antico santuario della dea Venere, con viste magnifiche.

Valle dei Templi in Sicilia
Valle dei Templi in Sicilia

Valle dei Templi (Valle dei Templi) ad Agrigento

Il parco archeologico vicino alla città di Agrigento è uno dei siti antichi più impressionanti del Mediterraneo. Sette templi dorici del V secolo a.C. si ergono sulla cresta di una collina e al tramonto assumono un colore dorato.

Il più conservato è il Tempio della Concordia, uno dei templi greci meglio conservati al mondo. L’area è piuttosto vasta, calcolate 2-3 ore di cammino, con Jonáš abbiamo dovuto interrompere dopo un’ora e mezza. Se viaggiate con cani come noi, la cosa bella è che possono entrare, ma le loro zampe si scottavano molto, quindi se potete lasciateli magari in campeggio o in hotel.

In estate, acquista i biglietti online in anticipo per non fare la fila sotto il caldo, il modo più semplice è tramite GetYourGuide.

Scala dei Turchi

Vicino ad Agrigento si trova una delle formazioni naturali più fotogeniche della Sicilia – la Scala dei Turchi, ovvero le “Scale Turche”. Si tratta di un’imponente scogliera bianca di calcare che scende verso il mare a forma di “gradini” naturali.

L’accesso alle scogliere stesse è ora limitato a causa della loro protezione e del rischio di frane, ma è ancora possibile ammirarle dalle spiagge circostanti. La vista migliore è dalla spiaggia di Lido Rossello, da cui si può raggiungere a piedi il punto panoramico sulle scogliere (parcheggio 3€).

La scogliera è più fotogenica al mattino o nel tardo pomeriggio, quando il sole ne esalta il colore bianco contro il mare blu.

Scale Turche
Valle dei Templi in Sicilia

Villa Romana del Casale

Questa villa romana nell’entroterra vicino alla città di Piazza Armerina ospita la collezione di mosaici romani più estesa e meglio conservata al mondo. I pavimenti della villa, risalenti all’inizio del IV secolo, sono ricoperti da oltre 3500 m² di mosaici dettagliati.

Le più famose sono le “Ragazze in bikini” – un mosaico di giovani donne che si allenano con abiti sorprendentemente simili ai moderni costumi da bagno. È affascinante vedere come le donne facevano sport 1700 anni fa.

La visita dura circa 2 ore. All’interno della villa si cammina su passerelle sopraelevate, dalle quali si possono vedere bene tutti i dettagli dei mosaici.

Siracusa e l’isola di Ortigia

Forse ti sorprenderà, ma Siracusa era un tempo una città più potente di Atene. Oggi è divisa in due parti – la città moderna e l’isola storica di Ortigia, collegata alla terraferma da un breve ponte.

Nel parco archeologico della Neapolis troverai un imponente teatro greco, un anfiteatro romano e una misteriosa grotta chiamata “Orecchio di Dionisio” con un’acustica incredibile.

Il vero gioiello, però, è l’isola di Ortigia con il suo labirinto di vicoli stretti, piazze barocche e palazzi. La cattedrale è costruita direttamente sul sito di un antico tempio greco – all’interno sono ancora visibili le colonne doriche originali! Non dimenticare di visitare la Fonte Aretusa – una leggendaria sorgente d’acqua dolce direttamente sul mare, dove crescono i papiri.

Cena in Piazza Duomo con vista sulla cattedrale illuminata e assaggia anche una specialità locale – l’insalata di arance con finocchi e olive nere.

Isole Eolie (o Lipari)

Purtroppo questa volta non siamo riusciti ad andare su queste isole con Jonáš, ma non posso non menzionarle. A nord della Sicilia si trova l’arcipelago di sette isole vulcaniche (Lipari, Vulcano, Stromboli, Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi), che è iscritto nella lista UNESCO.

Dal porto di Milazzo puoi fare un’escursione in barca di un’intera giornata alle isole di Lipari e Vulcano. Sull’isola di Lipari troverai un bellissimo centro storico e un museo archeologico. Sull’isola di Vulcano, invece, puoi fare il bagno sulla spiaggia nera o nelle terme naturali di fango sulfureo (attenzione – puzzano molto).

Una vera esperienza deve essere però l’escursione serale intorno all’isola di Stromboli, il cui vulcano è ancora attivo ed erutta piccole eruzioni ogni 20 minuti. Purtroppo Jonáš è ancora troppo piccolo per questo, quindi abbiamo dovuto rinunciare.

Quando ho guardato, era facile prenotare escursioni tramite GetYourGuide, alla fine abbiamo deciso di non portare Jonáš lì.

Etna

Il vulcano attivo più alto d’Europa (3357 m) è una presenza inconfondibile della Sicilia orientale, noi l’abbiamo vista il primo giorno sull’isola, mentre ci spostavamo dal traghetto all’alloggio. Dato che desideravo molto andarci, ho esplorato tutti i modi per visitarla.

Il più semplice è l’accesso meridionale tramite il Rifugio Sapienza (1900 m), raggiungibile in auto. Da lì parte una funivia fino a 2500 m, da dove si può proseguire con veicoli fuoristrada con guida ancora più in alto. Se non volete salire fino in cima, potete passeggiare sui crateri Silvestri più piccoli, che si trovano proprio vicino alla stazione superiore.

Maggiori informazioni le trovi nel nostro articolo.

Etna
Valle dei Templi in Sicilia

Anche da quote più basse puoi passeggiare sui campi di lava neri. Avvertenza importante: anche in estate sull’Etna può fare freddo (10°C) e ventoso, quindi portatevi vestiti più caldi.

Se volete fare un’escursione più interessante, date un’occhiata alle offerte di GetYourGuide; per le famiglie con bambini, ad esempio, c’è anche un tour in un grande autobus panoramico, che molte persone mi hanno consigliato, oppure potete fare un vero e proprio trekking con una guida.

Taormina

Taormina è la località balneare più alla moda della Sicilia. L’attrazione principale è l’antico teatro greco-romano con una vista mozzafiato sul mare e sull’Etna.

Il corso principale, Corso Umberto I, è fiancheggiato da negozi, caffè e ristoranti. È molto difficile raggiungere il centro in auto, con un’auto più grande non ci si arriva affatto, quindi consiglio di lasciarla magari a Naxos e prendere l’autobus. Se avete un bambino piccolo, potete utilizzare gli autobus turistici Hop on hop off.

Partite il prima possibile al mattino, Taormina è uno dei luoghi più turistici della Sicilia ed è molto affollata. Non abbiamo mai incontrato così tanti turisti da nessun’altra parte.

Taormina
Taormina

Cefalù

Cefalù, sulla costa settentrionale, offre un mix ideale: una bella spiaggia proprio sotto l’imponente cattedrale normanna del XII secolo. Nella cattedrale si trova un mosaico dorato del Cristo Pantocratore, simile a quello di Monreale, purtroppo era chiusa quando ci siamo stati noi.

La cittadina ha romantici vicoli di pietra con ristoranti e caffè. Se siete fan della serie White Lotus, qui sono state girate alcune scene.

Se non fa caldo e non avete con voi un bambino piccolo, salite sicuramente sulla rocca La Rocca sopra la città. Si dice che la salita alla vetta duri circa un’ora.

Cefalù, Sicilia
Cefalù, Sicilia

Le città barocche della Val di Noto

Dopo il devastante terremoto del 1693, molte città nel sud-est della Sicilia furono ricostruite in stile barocco. Visitate almeno alcune di esse:

  • Noto – palazzi barocchi dorati fiancheggiano il corso principale Vittorio Emanuele
  • Ragusa – divisa in una moderna città alta e la storica Ragusa Ibla su una collina
  • Modica – famosa per la produzione di cioccolato secondo la ricetta azteca

Caltagirone

Questa città nell’entroterra è famosa da secoli per la sua ceramica. Il simbolo è la monumentale scalinata Scala di Santa Maria del Monte con 142 gradini, ognuno decorato con un diverso motivo ceramico.

Nelle botteghe potete osservare gli artigiani al lavoro e acquistare ceramiche dipinte a mano come souvenir autentico. Vale la pena visitare anche il Museo Regionale della Ceramica (ingresso 4 €), dove potrete vedere l’evoluzione di quest’arte dalla preistoria ai giorni nostri.

Necropoli di Pantalica

Nel profondo canyon del fiume Anapo, nella parte orientale della Sicilia, si trova un imponente sito preistorico. Nelle ripide pareti calcaree sono scavate oltre 5000 tombe dell’età del bronzo (XIII-VIII secolo a.C.).

L’accesso qui non è facile, con un bambino piccolo era impossibile. Bisogna arrivare al villaggio di Ferla o Sortino, da dove parte un sentiero segnalato. Portate con voi acqua e cibo e, soprattutto, indossate scarpe adatte.

La ricompensa è l’incredibile atmosfera del luogo, dove il tempo si è fermato. Il canyon è attraversato da un fiume pulito con piscine naturali dove potersi rinfrescare.

Savoca e Forza d’Agrò

I fan della trilogia Il Padrino non dovrebbero perdere una visita ai villaggi montani di Savoca e Forza d’Agrò, che sono stati utilizzati come location per le scene siciliane al posto della vera Corleone.

A Savoca visitate il leggendario Bar Vitelli, dove è stata girata la scena del fidanzamento di Michael Corleone. Oggi è un piccolo museo con fotografie del set e un bar ancora funzionante. Potete prendere una granita al limone – la stessa bevanda del film.

Riserva Naturale di Vendicari

Nel sud-est dell’isola si trova l’area protetta di zone umide e spiagge di Vendicari. Per gli amanti della natura e del birdwatching è un paradiso: qui si possono vedere fenicotteri, aironi e molte altre specie.

Le spiagge della riserva sono tra le più belle e pulite della Sicilia – in particolare Calamosche tra due promontori rocciosi che la proteggono dalle onde. Il parcheggio è a pagamento.

Pizza in Sicilia
La pizza in Sicilia è stata deludente in alcuni posti, ma qui era eccellente.

Catania

La seconda città più grande della Sicilia è costruita in pietra lavica nera, il che le conferisce un aspetto unico. In Piazza Duomo domina la famosa fontana con l’elefante (Fontana dell’Elefante), che è il simbolo della città.

Visitate qui il mercato del pesce La Pescheria, dove i pescatori gridano e offrono pescato fresco. In uno dei ristoranti locali assaggiate la pasta alla Norma (pasta con melanzane), che prende il nome dall’opera del compositore Bellini, nato a Catania.

Meglio non andare in centro con un’auto grande: utilizzate il parcheggio alla periferia della città e prendete i mezzi pubblici per il centro.

Piazza Armerina

Oltre alla già citata Villa Romana del Casale, vale la pena visitare la città stessa di Piazza Armerina con le sue pittoresche stradine medievali e la maestosa cattedrale. Ogni anno, in agosto, si svolge il festival medievale Palio dei Normanni con una sfilata in costume e un torneo cavalleresco.

Parco delle Madonie

Se amate le escursioni a piedi, non dovreste perdere il Parco delle Madonie nella parte settentrionale dell’isola. Come base potete utilizzare la cittadina di Petralia Soprana, che ha ricevuto il premio come il villaggio più bello d’Italia. Da qui potete fare escursioni nei dintorni e osservare i cavalli selvaggi nei prati di montagna.

Nelle trattorie locali assaggiate specialità di montagna come la ricotta al forno o la provola (formaggio affumicato).

Tonnara di Scopello
Tonnara di Scopello

Tonnara di Scopello

Sulla costa nord-occidentale, vicino alla riserva naturale dello Zingaro, si trova l’ex fabbrica di lavorazione del tonno Tonnara di Scopello. Oggi è un pittoresco complesso di edifici in pietra con i caratteristici faraglioni che si ergono dal mare, dove spesso si celebrano matrimoni.

Gli italiani sono arrabbiati per questo posto perché si paga l’ingresso alla spiaggia (e le spiagge in Italia sono gratuite), ma secondo me vale comunque la pena visitarlo.

Solo attenzione, non è sempre aperto al pubblico, spesso ci sono vari eventi privati. Ma si può sempre salire per la vista. Non siamo riusciti ad arrivare alla spiaggia nemmeno una volta e ho scritto loro su WhatsApp per chiedere se erano aperti al pubblico, mi hanno risposto di sì e poi era comunque chiuso.

Non potete portare i vostri ombrelloni in spiaggia e non potete nemmeno andarci con il passeggino. Si paga sia il parcheggio che l’ingresso. Poco distante c’è un meraviglioso piccolo borgo medievale, Scopello, dove ci sono ristoranti molto carini, quindi se vi deludono come noi, fate almeno un salto qui.

Porto Palo di Capo Passero

All’estremità sud-orientale della Sicilia si trova la cittadina di Porto Palo con il piccolo isolotto Isola delle Correnti, che è indicato come il luogo dove si incontrano il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. Con la bassa marea, l’isolotto con il faro abbandonato può essere raggiunto a piedi attraverso la secca.

Le spiagge circostanti sono tra le più tranquille dell’isola, sono lunghe dune di sabbia senza folla. I collezionisti di conchiglie troveranno qui pane per i loro denti.

Gole dell’Alcantara

A nord dell’Etna si trova il parco naturale Gole dell’Alcantara. Il fiume Alcantara si è fatto strada attraverso i flussi di lava basaltica dell’Etna, creando un’imponente gola con pareti alte fino a 25 metri.

Potete camminare lungo la gola in acque poco profonde (un piacevole refrigerio in estate). Interessanti sono le caratteristiche formazioni colonnari esagonali nelle pareti laviche, che si sono formate durante il raffreddamento della lava.

Nebrodi – “il polmone verde della Sicilia”

La catena montuosa dei Nebrodi, nel nord-est dell’isola, è la zona più boscosa della Sicilia. Questo parco naturale è quindi ideale per le escursioni a piedi. Visitate i laghi Maulazzo e Biviere, circondati da boschi, dove potete incontrare anche cinghiali selvatici. Se volete qualcosa di facile, provate la zona intorno a Santo Stefano di Camastra, famosa per la produzione di ceramiche.

Pantelleria

Quest’isola è più vicina all’Africa che alla Sicilia e offre un’esperienza completamente diversa. È nota per le sue sorgenti termali, i vigneti con l’uva Zibibbo (da cui si produce il vino dolce Passito) e le tipiche case in pietra dammusi.

Il più bello è il lago Specchio di Venere – un lago vulcanico con acqua turchese e fango curativo sulle rive. L’isola è raggiungibile in traghetto da Trapani (il viaggio dura circa 2 ore) o in aereo.

Sciacca

Questa storica città portuale sulla costa sud-occidentale è nota per la sua ceramica, il carnevale e le terme, che sono considerate tra le più antiche della Sicilia.

In città visitate la cattedrale, il castello Luna e le stradine del centro storico con le botteghe degli artigiani. Sopra la città si trova il Monte Kronio con grotte di vapore, che venivano utilizzate per scopi curativi fin dai tempi degli antichi Greci.

Grotte marine vicino all’Isola Bella

A est di Taormina si trova il piccolo isolotto Isola Bella (“Isola Bella”), che è collegato alla terraferma da una stretta striscia di sabbia. La zona è nota per le sue grotte marine.

Noleggiate una piccola barca o unitevi a una gita in barca organizzata (circa 25 €) che vi porterà in grotte come la Grotta Azzurra e la Grotta del Giorno. L’acqua cristallina e il gioco di luci nelle grotte creano effetti meravigliosi.

Isole Egadi
Isole Egadi

Isole Egadi

A ovest di Trapani si trova un arcipelago di tre isole principali – Favignana, Levanzo e Marettimo. Si possono visitare tutte e tre in un giorno, ma consiglio di dividerle.

La più grande è Favignana, dove è bello noleggiare uno scooter, una bicicletta o una piccola auto e fare il giro dell’isola.

Quando arrivate a Levanzo, sarete stupiti dall’acqua turchese proprio nel porto, ma per il resto non c’è molto. È un’isola davvero minuscola che potete girare a piedi o andare solo alla spiaggia più vicina. Da Levanzo si va anche alla grotta Grotta del Genovese con pitture preistoriche risalenti a 10.000 anni fa.

Marettimo è l’isola più remota e montuosa, dove si va soprattutto per le escursioni a piedi.

Le isole sono raggiungibili da Trapani. Il viaggio dura circa 30 minuti per Favignana e poi da Favignana a Levanzo 10 minuti. Anche se acquistate un traghetto diretto, passerete per Favignana per Levanzo, il che potrebbe sorprendervi. Ci sono traghetti su cui dovete sedervi al vostro posto e non potete muovervi liberamente, questa è un’informazione importante per i genitori con bambini piccoli irrequieti come il nostro Jonáš :-), è stato piuttosto difficile.

Consiglio: se vi piacciono le gite in barca e volete vivere le isole in modo un po’ meno ordinario, date un’occhiata a GetYourGuide e prenotate una gita in barca più piccola. Prenotate tutto in anticipo, anche a maggio era tutto esaurito.

Strada del vino di Agrigento

La zona di Agrigento non è nota solo per i suoi templi, ma anche per i suoi eccellenti vini. La Strada del Vino e dei Sapori comprende diverse cantine dove è possibile degustare vitigni locali come Nero d’Avola, Grillo o Cattaratto.

Visitate, ad esempio, le cantine Planeta, CVA Canicattì o Feudo Arancio, dove oltre alla degustazione potrete conoscere la storia della viticoltura in Sicilia. La maggior parte delle cantine richiede la prenotazione anticipata.

Quattro Canti a Palermo

Infine, un consiglio su un gioiello architettonico proprio nel centro di Palermo. I Quattro Canti sono una piazza barocca all’incrocio di due strade principali, dove si incontrano quattro quartieri storici della città.

Ognuno dei quattro angoli è decorato con statue di re spagnoli e patrone dei quartieri storici. È uno dei luoghi più fotogenici di Palermo, ma anche il più affollato, dove oltre alla folla si incontrano sempre anche dei musicisti.

Quattro Canti
Quattro Canti

Cosa assaggiare in Sicilia?

La cucina siciliana è un capitolo a sé stante. Combina influenze della cucina italiana, greca, araba e spagnola. Cosa assaggiare in Sicilia

  • Arancini – polpette di riso fritte ripiene di carne, formaggio o funghi, di solito vengono servite come antipasto oppure si possono acquistare in un fast food
  • Pasta alla Norma – pasta con melanzane, pomodori e ricotta
  • Pasta alla Trapanese – pasta con pesto di pomodori, mandorle, formaggio e pepe nero
  • Pasta con le sarde – pasta con sarde, finocchietto selvatico e pinoli
  • Caponata – verdure al forno servite fredde, di solito sono pomodori, melanzane, capperi e olive, ma c’è anche il sedano, che io odio visceralmente.
  • Cannoli – cialde ripiene di ricotta dolce
  • Cassata – torta con frutta candita
  • Granita – granita con brioche
Pasta alla Norma
Pasta alla Norma

Sicurezza in Sicilia e mafiosi

Quando siamo andati in Sicilia, alcuni conoscenti ci hanno chiesto se ci fossero ancora mafiosi. Anche se il resto della mafia siciliana (Cosa Nostra) è ancora presente in Sicilia, ha perso la maggior parte della sua influenza e opera piuttosto in silenzio nella politica e negli affari. Non c’è davvero più alcun pericolo da parte sua.

La cosa peggiore è la guida, come nel sud Italia, si guida in modo aggressivo, tutte le auto hanno un aspetto simile e se qualcuno vi urta un po’, è del tutto normale e la polizia presumibilmente non se ne occupa. Quindi, quando noleggiate un’auto tramite Rentalcars, stipulate anche un’assicurazione completa.

Per il resto è come ovunque, fate attenzione agli oggetti di valore nelle zone molto turistiche, non lasciate nulla in auto e, se avete una cassaforte in hotel, usatela.

Domande frequenti

Quali sono i prezzi in Sicilia?

Dipende dalla zona, ma è più economico che nel nord Italia e nell’Europa occidentale. In un ristorante una pizza costa 6-12 euro, la pasta di solito costa circa 12-18 euro, ovviamente dipende da dove si va. Frutta e verdura sono relativamente economici nei mercati locali.

La Sicilia è adatta alle famiglie con bambini?

Gli italiani in generale amano i bambini e, anche se non hanno un menu per bambini nei ristoranti, ci hanno sempre preparato la pasta al pomodoro per Jonáš. Non hanno mai avuto problemi con questo. Un po’ più problematico è

L’acqua del rubinetto è potabile in Sicilia?

L’acqua del rubinetto è tecnicamente potabile in Sicilia, ma è disgustosa e gli italiani non la bevono e ovunque ci aspettavano cartoni d’acqua.

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Lucie Konečná
Lucie Konečnáhttps://www.lkmedia.cz
Cestování miluji úplně od útlého dětství, v naší rodině koluje i historka, že až na své první cestě do zahraničí jsem začala spát celou noc. 😁 Procestovala jsem už víc jak 40 zemí, žila jsem v Kanadě i Mexiku a mým snem je nyní domek v Portugalsku. Živím se online marketingem, miluji knihy, věnuji se ale i hodně sportu, zdravému životnímu stylu a zajímá mě vše kolem spánku. Jsem také provozní ředitelka nanoSPACE.

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